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Giro d'Italia 2013, 4-26 maggio
Analisi delle fasi più importanti della corsa rosa. Consigli per le scommesse. Quote antepost per la vittoria finale e le singole tappe.
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Giro d'Italia 2013, 4-26 maggio
Messaggioda matrix23 » 30/04/2013 - 13:10
Ciao a tutti! Da appassionato di ciclismo inserisco una breve analisi ai roster finora ufficializzati per la corsa rosa di quest'anno che parte domenica da Napoli. Ho anche piazzato un antepost, poi via via cercherò di proporre idee tappa per tappa, sperando di trovare compagni di viaggio che arricchiscano le mie idee e me ne diano di nuove!!
AG2R La Mondiale: D. Appollonio, M. Belletti, J. Bérard, C. Betancur, G. Bonnafond, H. Dupont, B. Gastauer, S. Georges, D. Pozzovivo
Primo ruolo di responsabilità per Pozzovivo che corre per la prima volta un Grande Giro da capitano di una squadra World Tour, verosimilmente sarà lui a fare classifica ma occhio a Betancur che è ancora molto giovane ma si dice un gran bene di lui in ottica corse a tappe, il colombiano probabilmente farà da seconda punta ma la strada potrebbe anche forzare un cambio di ruoli. Belletti e Appollonio sono le ruote veloci, mentre Goerges è uomo da fuga e ha buoni numeri quando gli arrivi sono mossi. Gli altri sono gregari, con Dupont che può essere importante in salita.
Androni Giocattoli-Venezuela: G. Ermeti, F. Felline, M. Gavazzi, T. Gil, F. Pellizzotti, J. Rodriguez, D. Rosa, M.A. Rubiano, E. Sella
Pellizzotti torna al Giro da campione nazionale italiano e punta ad una vittoria di tappa magari su un arrivo prestigioso, così come a caccia dell'impresa da lontano andranno Sella e Rubiano; Felline cercherà la zampata da finisseur; Gavazzi penserà alle volate, gli altri sono tutti gregari, un occhio di riguardo per Rosa che è un classe '89 di buone prospettive e che sa far bene quando parte da lontano.
Astana Pro Team: V. Agnoli, F. Aru, D. Gruzdev, T. Kangert, F. Kessiakoff, V. Nibali, P. Tiralongo, A. vanotti, A. Zeits
Squadra interamente votata al gregariato per Nibali che cercherà il colpo grosso: la novità è Fabio Aru, giovane sardo vincitore della corsa rosa dilettanti, il resto sono tutti nomi conosciuti che torneranno utili al siciliano sia a crono che in salita che in pianura.
Bardiani Valvole-CSF Inox: E. Battaglin, N. Boem, M. Bongiorno, M. Canola, S. Colbrelli, S. Locatelli, S. Modolo, S. Pirazzi, E. Zardini
Pirazzi ha il ruolo da capitano ma ha il vezzo delle fughe quindi si muoverà spesso, Locatelli è un giovane scalatore di cui si parla bene e che ha ben figurato al Giro del Trentino, così come si parla bene di Bongiorno, anche lui uomo da montagna; Modolo ha i mezzi ma non la convinzione per stare coi migliori velocisti, ma Colbrelli può dargli una grande mano e può cercare anche gloria personale. Gli altri sono giovani che più che da gregari si metteranno in mostra con le fughe, con Battaglin carta da giocare nei finali mossi.
Blanco Pro Cycling Team: J. Bobridge, S. Clement, J.M. Garate, R. Gesink, W. Kelderman, S. Kruijswijk, P. Martens, M. Tjallingii, M. Wynants
La ex-Rabobank stavolta scende al Giro non per fare un ruolo da comprimaria ma con intenzioni da protagonista, con Gesink capitano alla prima apparizione al Giro; Kruijswijk è chiamato ad aiutarlo in salita, anche se viene da una stagione con più ombre che luci; Martens è abile sugli strappetti finali, Bobridge punterà alle crono, Garate sarà uomo-fuga e gli altri sono tutti ottimi passisti, con un occhio di riguardo per Kelderman che è un nome nuovo del ciclismo olandese e che ad inizio anno è andato molto forte soprattutto a crono.
BMC Racing Team: A. Blythe, S. Cummings, C. Evans, K. Lodewyck, S. Morabito, D. Oss, T. Phinney, I. Santaromita, D. Wyss
Evans torna al Giro per provare a dimostrare di essere ancora vivo, ma a 35 anni e dopo il crollo al Tour '12 sarà difficile che centri grandi traguardi, magari non dovesse riuscire a far classifica tenterà comunque la zampata sulle Alpi; si rivede anche Phinney che l'anno scorso vestì anche la rosa e sappiamo che è uno dei favoriti per le crono individuali; Blythe sarà la ruota veloce, supportato da Lodewyck, Cummings e Oss che come già dimostrato proverà magari anche a cercare gloria personale; Wyss è reduce da un buon Romandia e può far bene nelle volate ristrette; Santaromita e Morabito saranno i custodi del capitano, ma il varesino reduce da un grande Trentino potrà anche cercare di far da sè qualora Evans non abbia gamba.
Cannondale Pro Cycling Team: D. Caruso, T. Dall'Antonia, P. Longo Borghini, A. Marangoni, F. Sabatini, C. Salerno, C. Sarmiento, E. Viviani, C. Wurf
Con il forfait di Basso ci sarà probabilmente un "liberi tutti" per i suoi compagni, ma se in condizione sarà il sostituto Caruso a fare la classifica; in salita sarà aiutato da ottimi scalatori come Salerno e Sarmiento ma anche da Wurf, in pianura ci sono gregari validi come Longo Borghini, Dall'Antonia e Marangoni, e per le volate Viviani cercherà gloria con il prezioso aiuto di Sabatini.
Colombia: D. Atapuma, E. Avila, R. Chalapud, F. Duarte, L. Duque, W. Marentes, D. Ospina, J. Pantano, C.J. Quintero
Wild card per la squadra di Claudio Corti, che in questo inizio di stagione ha ampiamente deluso; Duarte è il nome forte, ex campione del mondo under 23 ma poi sparito; un altro buon scalatore è Atapuma, che ha già timbrato l'anno scorso al Trentino; accanto a loro due si vedranno in salita Pantano e Chalapud, gli altri sono tutti gregari, con Duque unica ruota veloce.
Euskaltel-Euskadi: J. Azanza, E. Martinez, R. Mestre, M. Minguez, S. Sanchez, I. Tamouridis, P. Urtasun, G. Verdugo, R. Vrecer
Sanchez torna al Giro dopo 8 anni e ambisce ad un posto sul podio e ad una vittoria di tappa per completare il trittico con Tour e Vuelta; Martinez e Verdugo sono i suoi due gregari più importanti ed hanno anche un buon occhio per le fughe, mentre Urtasun proverà a dire la sua negli sprint; gli altri sono tutti gregari/passisti.
FDJ: N. Bouhanni, S. Casar, M. Fischer, A. Jeannesson, J. Le Bon, F. Mourey, L. Pichon, D. Rollin, A. Roux
Bouhanni sarà il capitano, è il campione di Francia in carica e sarà uno dei velocisti più importanti di questa edizione (già 4 vittorie quest'anno), Rollin è l'uomo che lo aiuterà a lanciarsi; Fischer e Le Bon saranno i suoi due aiutanti per il treno, il primo con l'esperienza e il secondo con un'ottima gamba che gli permette di far bene anche a crono; Jeannesson sarà l'uomo di classifica e tenterà di arrivare nei primi 20, Casar farà la vecchia volpe tentando il colpaccio con le fughe da lontano, gli altri sono gregari.
Garmin - Sharp: T. Danielson, T. Dekker, N. Haas, R. Hesjedal, A. Howes, R. Hunter, D. Millar, P. Stetina, C. Vandevelde
Il disegno di questo Giro sembra più impegnativo di quello dello scorso anno, quando Hesjedal sorprese tutti, e quindi quest'anno il canadese, dato in crescendo di forma, sarà chiamato a rispettare l'interesse che gravita intorno alla sua prestazione; il team ci crede molto e gli ha infatti affiancato un roster di primo livello a mio avviso, con Danielson primo uomo a dar mano in salita (4° al Romandia), ma anche Stetina e Vandevelde; se Dekker e Millar saranno importanti in piano e a crono, Howes e Haas saranno utili a controllare il gruppo; Hunter per volate ristrette o arrivi mossi, ma non si sa in che condizioni sia.
Katusha Team: M. Belkov, P. Brutt, G. Caruso, V. Gusev, P. Ignatenko, D. Kozonchuk, L. Paolini, Y. Trofimov, A. Vicioso
Caruso è al Giro nelle vesti di capitano dopo il forfait di Menchov dovuto a problemi al ginocchio, anche se la squadra russa indica in tale ruolo Trofimov, che però nei GT non ha mai combinato niente di interessante; incredibilmente è il primo Giro per Paolini, all'età di 36 anni, per lui caccia ad una tappa e tanta esperienza da mettere sull'asfalto; Vicioso, Brutt e Belkov saranno presenze costanti nelle fughe, Gusev gregario che va forte a crono, Kozonchuk e Ignatenko avranno un ruolo marginale, ma il secondo è un buon scalatore.
Lampre - Merida: M. Cattaneo, K. Durasek, R. Ferrari, P. Niemiec, D. Pietropolli, F. Pozzato, M. Scarponi, J. Serpa, S. Stortoni
Scarponi reduce da un'ottima primavera punta di nuovo il podio, potrà contare sul sempre pronto Niemiec (in splendida forma, ha chiuso nei primi 10 sia Tirreno che Catalunya che Trentino), ma anche sul fedelissimo Stortoni e sugli utili Serpa e Durasek, con la curiosità di vedere Cattaneo, giovane di cui si parla molto bene. Ferrari cercherà di dare ancora fastidio a Cavendish, Pietropolli e Pozzato andranno a caccia di arrivi mossi.
Lotto Belisol Team: L.Y. Bak, D. Bellemakers, B. Bulgac, F. De Greef, K. Dehaes, G. Dockx, A. Hansen, V. Reynés, F. Willems
Rosa di bassissimo profilo quella della Lotto che porta tanti giovani per fare esperienza e qualche corridore esperto come Bak (una tappa l'anno scorso), Willems e Hansen (gregari espertissimi), uomo veloce è Reynes.
Movistar Team: E. Capecchi, J.J. Cobo, A. Dowsett, J. Herrada, B. Intxausti, V. Karpets, P. Lastras, F. Ventoso, G. Visconti
Intxausti è il punto forte per la classifica, va bene in salita e anche nelle crono e quindi può ambire anche alla top 10 finale; Cobo e Capecchi sono gli altri buoni per la classifica, il primo sparito dopo aver vinto la Vuelta '11 e il secondo alla prima esperienza libera dal gregariato; Visconti e Lastras andranno a caccia delle fughe giuste, mentre Ventoso è la ruota veloce che cercherà di vincere una tappa anche quest'anno dopo aver timbrato sia nel '11 che nel '12. Herrada è gregario puro, Karpets è passistone e Dowsett è ottimo per la cronosquadre.
Omega Pharma - Quick Step: G. Brambilla, M. Cavendish, M. Golas, I. Keisse, S. Pauwels, J. Pineau, G. Steegmans, M. Trentin, J. Vermote
Cavendish c'è nonostante le polemiche delle scorse settimane coi gregari della sua squadra, quindi c'è un'incognita clima-squadra importante; nonostante le voci di un probabile ingaggio di Petacchi, l'uomo treno del britannico sarà Steegmans; Pauwels e Brambilla si occuperanno di far classifica, anche se nessuno dei due sembra avere mezzi adatti a centrare risultati importanti; Golas e Vermote saranno importanti per la cronosquadre, Pineau andrà a caccia di fughe ma può far bene anche in finali mossi, mentre Keisse e Trentin sono all'esordio ad un GT.
Orica - GreenEDGE: L. Durbridge, M. Goss, L. Howard, J. Keukeleire, B. Lancaster, C. Meier, J. Mouris, S. Tuft, P. Weening
Squadra votata alla velocità che annovera come capitano Goss, uno dei favoritissimi per le volate; altro uomo veloce che proverà gli sprint è Howard, mentre passistoni di enorme caratura sono i vari Durbridge (campione australiano a crono e in linea), Lancaster, Keukeleire, Meier e Tuft. Squadra che andrà forte a crono e che avrà in Weening l'unico uomo in grado di cercare il successo in tappe mosse.
RadioShack - Leopard: G. Bennett, D. Hondo, R. Kiserlovski, T. Machado, G. Nizzolo, N. Oliveira, Y. Popovych, H. Roulston, J. Sergent
Contrariamente alle attese non ci sarà Cancellara, quindi il capitano sarà Kiserlovski, alla prima esperienza con la squadra a sua disposizione e che si dice abbia preparato con grande cura questo Giro, dove tra l'altro ha già fatto bene arrivando 10° nel 2010; la seconda punta è Machado, ancora un pò acerbo per fare classifica; importante sarà sfruttare la cronosquadre vista la caratura dei passisti presenti, Popovych si occuperà di proteggere il capitano e Nizzolo tenterà le volate guidato da Hondo.
Sky ProCycling: D. Cataldo, S. Henao, C. Knees, D. Pate, S. Puccio, K. Siutsou, R. Uran, B. Wiggins, X. Zandio
Il disegno del Giro favorisce Wiggins che, dopo il trionfo del Tour, sarà probabilmente il primo big ad indossare la maglia rosa, date la cronosquadre d'apertura e la crono di Saltara che precede le montagne. Il resto della squadra ha grandissimi nomi: Henao è la seconda punta, reduce da un'ottima primavera e in gran forma; Uran sarà anch'egli una seconda punta, inamovibile nella truppa Sky da salita; Cataldo e Siutsou sono gregari di primo livello e vengono anche loro da un'ottima primavera, e Zandio ha tanta esperienza da mettere sull'asfalto quando la strada sale; Knees (fondamentale al Tour '12) e Pate saranno i collanti da pianura, con Puccio che all'esordio al Giro sarà l'incaricato per le fughe.
Team Argos - Shimano: T. Damuseau, B. De Backer, K. De Kort, J. Degenkolb, P. Gretsch, C. Ji, T. Ludvigsson, L. Mezgec, A. Timmer
Non avendo un uomo da classifica nè gente in grado di fare la differenza in salita, la squadra olandese punterà tutto sugli arrivi veloci, con il diamante Degenkolb reduce dai 5 successi di tappa centrati alla Vuelta '12; altra ruota veloce è Mezgec, reduce da un ottimo Romandia, mentre tutti gli altri sono passisti, con la curiosità del primo cinese a correre il Giro.
Team Saxo - Tinkoff: D. Bennati, M. Boaro, M. Breschel, M. Christensen, K. Kroon, R. Majka, E. Petrov, B. Pires, R. Sutherland
La Tinkoff conta in squadra Contador, Kreuziger, Rogers e Roche quindi ci si poteva aspettare di più. Sutherland ritrova il ciclismo europeo dopo essersi fatto buona fama per le corse da una settimana negli USA, Majka è scalatore polacco classe '89 che dovrà fare esperienza, Petrov è gregario navigato. Bennati è il capitano per le volate, Boaro lo aiuterà e cercherà fortuna nelle crone e magari anche nelle fughe, dove comunque il punto forte sarà Kroon; Breschel è ruota veloce che può aiutare Bennati, mentre Christensen e Pires sono gregari puri che avranno libertà di cercare la fuga nelle tappe non adatte al velocista.
Vacansoleil Pro Cycling Team: G. Bole, M. Keizer, M. Lammertink, P. Lightart, M. Marcato, R. Ruijgh, R. Valls, F. Veuchelen, W. Wauters
Rujano è indagato per doping quindi il team francese all'ultimo ha deciso di lasciarlo a casa e chiamare Wauters, neoprofessionista; a questo punto sarà Marcato ad occuparsi della classifica, anche se il livello della squadra si ridimensiona notevolmente; Bole per gli sprint, Marcato ha avuto problemi in primavera ma una vittoria di tappa può cercarla; Keizer l'anno scorso fu battuto solo da Kaisen nella classifica del più combattivo, con ben 612 km di fuga messi a referto; gli altri sono tutti corridori di secondo piano che probabilmente animeranno le giornate più piatte andando in fuga.
Vini Fantini - Selle Italia: R. Andriato, F. Chicchi, D. Di Luca, S. Garzelli, O. Gatto, A. Proni, M. Rabottini, M. Santambrogio, F. Taborre
Ci sarà anche Di Luca nel team di Scinto, e l'abruzzese in primavera ha messo in mostra un'ottima gamba, quindi chissà che non possa tornare ad essere il killer di Spoltore, anche se sarà difficile vederlo fare classifica (più facile che cerchi le fughe e una vittoria di tappa); occhio però a Santambrogio, secondo al Trentino e settimo alla Tirreno-Adriatico, in grande condizione; Rabottini è chiamato a confermare la vittoria della maglia blu dello scorso anno ma finora è stato opaco, Garzelli è all'ultimo Giro in carriera e punterà anche lui alla classifica del miglior scalatore; Chicchi si occuperà degli sprint, mentre Taborre e Gatto tenteranno la zampata negli arrivi mossi.
AG2R La Mondiale: D. Appollonio, M. Belletti, J. Bérard, C. Betancur, G. Bonnafond, H. Dupont, B. Gastauer, S. Georges, D. Pozzovivo
Primo ruolo di responsabilità per Pozzovivo che corre per la prima volta un Grande Giro da capitano di una squadra World Tour, verosimilmente sarà lui a fare classifica ma occhio a Betancur che è ancora molto giovane ma si dice un gran bene di lui in ottica corse a tappe, il colombiano probabilmente farà da seconda punta ma la strada potrebbe anche forzare un cambio di ruoli. Belletti e Appollonio sono le ruote veloci, mentre Goerges è uomo da fuga e ha buoni numeri quando gli arrivi sono mossi. Gli altri sono gregari, con Dupont che può essere importante in salita.
Androni Giocattoli-Venezuela: G. Ermeti, F. Felline, M. Gavazzi, T. Gil, F. Pellizzotti, J. Rodriguez, D. Rosa, M.A. Rubiano, E. Sella
Pellizzotti torna al Giro da campione nazionale italiano e punta ad una vittoria di tappa magari su un arrivo prestigioso, così come a caccia dell'impresa da lontano andranno Sella e Rubiano; Felline cercherà la zampata da finisseur; Gavazzi penserà alle volate, gli altri sono tutti gregari, un occhio di riguardo per Rosa che è un classe '89 di buone prospettive e che sa far bene quando parte da lontano.
Astana Pro Team: V. Agnoli, F. Aru, D. Gruzdev, T. Kangert, F. Kessiakoff, V. Nibali, P. Tiralongo, A. vanotti, A. Zeits
Squadra interamente votata al gregariato per Nibali che cercherà il colpo grosso: la novità è Fabio Aru, giovane sardo vincitore della corsa rosa dilettanti, il resto sono tutti nomi conosciuti che torneranno utili al siciliano sia a crono che in salita che in pianura.
Bardiani Valvole-CSF Inox: E. Battaglin, N. Boem, M. Bongiorno, M. Canola, S. Colbrelli, S. Locatelli, S. Modolo, S. Pirazzi, E. Zardini
Pirazzi ha il ruolo da capitano ma ha il vezzo delle fughe quindi si muoverà spesso, Locatelli è un giovane scalatore di cui si parla bene e che ha ben figurato al Giro del Trentino, così come si parla bene di Bongiorno, anche lui uomo da montagna; Modolo ha i mezzi ma non la convinzione per stare coi migliori velocisti, ma Colbrelli può dargli una grande mano e può cercare anche gloria personale. Gli altri sono giovani che più che da gregari si metteranno in mostra con le fughe, con Battaglin carta da giocare nei finali mossi.
Blanco Pro Cycling Team: J. Bobridge, S. Clement, J.M. Garate, R. Gesink, W. Kelderman, S. Kruijswijk, P. Martens, M. Tjallingii, M. Wynants
La ex-Rabobank stavolta scende al Giro non per fare un ruolo da comprimaria ma con intenzioni da protagonista, con Gesink capitano alla prima apparizione al Giro; Kruijswijk è chiamato ad aiutarlo in salita, anche se viene da una stagione con più ombre che luci; Martens è abile sugli strappetti finali, Bobridge punterà alle crono, Garate sarà uomo-fuga e gli altri sono tutti ottimi passisti, con un occhio di riguardo per Kelderman che è un nome nuovo del ciclismo olandese e che ad inizio anno è andato molto forte soprattutto a crono.
BMC Racing Team: A. Blythe, S. Cummings, C. Evans, K. Lodewyck, S. Morabito, D. Oss, T. Phinney, I. Santaromita, D. Wyss
Evans torna al Giro per provare a dimostrare di essere ancora vivo, ma a 35 anni e dopo il crollo al Tour '12 sarà difficile che centri grandi traguardi, magari non dovesse riuscire a far classifica tenterà comunque la zampata sulle Alpi; si rivede anche Phinney che l'anno scorso vestì anche la rosa e sappiamo che è uno dei favoriti per le crono individuali; Blythe sarà la ruota veloce, supportato da Lodewyck, Cummings e Oss che come già dimostrato proverà magari anche a cercare gloria personale; Wyss è reduce da un buon Romandia e può far bene nelle volate ristrette; Santaromita e Morabito saranno i custodi del capitano, ma il varesino reduce da un grande Trentino potrà anche cercare di far da sè qualora Evans non abbia gamba.
Cannondale Pro Cycling Team: D. Caruso, T. Dall'Antonia, P. Longo Borghini, A. Marangoni, F. Sabatini, C. Salerno, C. Sarmiento, E. Viviani, C. Wurf
Con il forfait di Basso ci sarà probabilmente un "liberi tutti" per i suoi compagni, ma se in condizione sarà il sostituto Caruso a fare la classifica; in salita sarà aiutato da ottimi scalatori come Salerno e Sarmiento ma anche da Wurf, in pianura ci sono gregari validi come Longo Borghini, Dall'Antonia e Marangoni, e per le volate Viviani cercherà gloria con il prezioso aiuto di Sabatini.
Colombia: D. Atapuma, E. Avila, R. Chalapud, F. Duarte, L. Duque, W. Marentes, D. Ospina, J. Pantano, C.J. Quintero
Wild card per la squadra di Claudio Corti, che in questo inizio di stagione ha ampiamente deluso; Duarte è il nome forte, ex campione del mondo under 23 ma poi sparito; un altro buon scalatore è Atapuma, che ha già timbrato l'anno scorso al Trentino; accanto a loro due si vedranno in salita Pantano e Chalapud, gli altri sono tutti gregari, con Duque unica ruota veloce.
Euskaltel-Euskadi: J. Azanza, E. Martinez, R. Mestre, M. Minguez, S. Sanchez, I. Tamouridis, P. Urtasun, G. Verdugo, R. Vrecer
Sanchez torna al Giro dopo 8 anni e ambisce ad un posto sul podio e ad una vittoria di tappa per completare il trittico con Tour e Vuelta; Martinez e Verdugo sono i suoi due gregari più importanti ed hanno anche un buon occhio per le fughe, mentre Urtasun proverà a dire la sua negli sprint; gli altri sono tutti gregari/passisti.
FDJ: N. Bouhanni, S. Casar, M. Fischer, A. Jeannesson, J. Le Bon, F. Mourey, L. Pichon, D. Rollin, A. Roux
Bouhanni sarà il capitano, è il campione di Francia in carica e sarà uno dei velocisti più importanti di questa edizione (già 4 vittorie quest'anno), Rollin è l'uomo che lo aiuterà a lanciarsi; Fischer e Le Bon saranno i suoi due aiutanti per il treno, il primo con l'esperienza e il secondo con un'ottima gamba che gli permette di far bene anche a crono; Jeannesson sarà l'uomo di classifica e tenterà di arrivare nei primi 20, Casar farà la vecchia volpe tentando il colpaccio con le fughe da lontano, gli altri sono gregari.
Garmin - Sharp: T. Danielson, T. Dekker, N. Haas, R. Hesjedal, A. Howes, R. Hunter, D. Millar, P. Stetina, C. Vandevelde
Il disegno di questo Giro sembra più impegnativo di quello dello scorso anno, quando Hesjedal sorprese tutti, e quindi quest'anno il canadese, dato in crescendo di forma, sarà chiamato a rispettare l'interesse che gravita intorno alla sua prestazione; il team ci crede molto e gli ha infatti affiancato un roster di primo livello a mio avviso, con Danielson primo uomo a dar mano in salita (4° al Romandia), ma anche Stetina e Vandevelde; se Dekker e Millar saranno importanti in piano e a crono, Howes e Haas saranno utili a controllare il gruppo; Hunter per volate ristrette o arrivi mossi, ma non si sa in che condizioni sia.
Katusha Team: M. Belkov, P. Brutt, G. Caruso, V. Gusev, P. Ignatenko, D. Kozonchuk, L. Paolini, Y. Trofimov, A. Vicioso
Caruso è al Giro nelle vesti di capitano dopo il forfait di Menchov dovuto a problemi al ginocchio, anche se la squadra russa indica in tale ruolo Trofimov, che però nei GT non ha mai combinato niente di interessante; incredibilmente è il primo Giro per Paolini, all'età di 36 anni, per lui caccia ad una tappa e tanta esperienza da mettere sull'asfalto; Vicioso, Brutt e Belkov saranno presenze costanti nelle fughe, Gusev gregario che va forte a crono, Kozonchuk e Ignatenko avranno un ruolo marginale, ma il secondo è un buon scalatore.
Lampre - Merida: M. Cattaneo, K. Durasek, R. Ferrari, P. Niemiec, D. Pietropolli, F. Pozzato, M. Scarponi, J. Serpa, S. Stortoni
Scarponi reduce da un'ottima primavera punta di nuovo il podio, potrà contare sul sempre pronto Niemiec (in splendida forma, ha chiuso nei primi 10 sia Tirreno che Catalunya che Trentino), ma anche sul fedelissimo Stortoni e sugli utili Serpa e Durasek, con la curiosità di vedere Cattaneo, giovane di cui si parla molto bene. Ferrari cercherà di dare ancora fastidio a Cavendish, Pietropolli e Pozzato andranno a caccia di arrivi mossi.
Lotto Belisol Team: L.Y. Bak, D. Bellemakers, B. Bulgac, F. De Greef, K. Dehaes, G. Dockx, A. Hansen, V. Reynés, F. Willems
Rosa di bassissimo profilo quella della Lotto che porta tanti giovani per fare esperienza e qualche corridore esperto come Bak (una tappa l'anno scorso), Willems e Hansen (gregari espertissimi), uomo veloce è Reynes.
Movistar Team: E. Capecchi, J.J. Cobo, A. Dowsett, J. Herrada, B. Intxausti, V. Karpets, P. Lastras, F. Ventoso, G. Visconti
Intxausti è il punto forte per la classifica, va bene in salita e anche nelle crono e quindi può ambire anche alla top 10 finale; Cobo e Capecchi sono gli altri buoni per la classifica, il primo sparito dopo aver vinto la Vuelta '11 e il secondo alla prima esperienza libera dal gregariato; Visconti e Lastras andranno a caccia delle fughe giuste, mentre Ventoso è la ruota veloce che cercherà di vincere una tappa anche quest'anno dopo aver timbrato sia nel '11 che nel '12. Herrada è gregario puro, Karpets è passistone e Dowsett è ottimo per la cronosquadre.
Omega Pharma - Quick Step: G. Brambilla, M. Cavendish, M. Golas, I. Keisse, S. Pauwels, J. Pineau, G. Steegmans, M. Trentin, J. Vermote
Cavendish c'è nonostante le polemiche delle scorse settimane coi gregari della sua squadra, quindi c'è un'incognita clima-squadra importante; nonostante le voci di un probabile ingaggio di Petacchi, l'uomo treno del britannico sarà Steegmans; Pauwels e Brambilla si occuperanno di far classifica, anche se nessuno dei due sembra avere mezzi adatti a centrare risultati importanti; Golas e Vermote saranno importanti per la cronosquadre, Pineau andrà a caccia di fughe ma può far bene anche in finali mossi, mentre Keisse e Trentin sono all'esordio ad un GT.
Orica - GreenEDGE: L. Durbridge, M. Goss, L. Howard, J. Keukeleire, B. Lancaster, C. Meier, J. Mouris, S. Tuft, P. Weening
Squadra votata alla velocità che annovera come capitano Goss, uno dei favoritissimi per le volate; altro uomo veloce che proverà gli sprint è Howard, mentre passistoni di enorme caratura sono i vari Durbridge (campione australiano a crono e in linea), Lancaster, Keukeleire, Meier e Tuft. Squadra che andrà forte a crono e che avrà in Weening l'unico uomo in grado di cercare il successo in tappe mosse.
RadioShack - Leopard: G. Bennett, D. Hondo, R. Kiserlovski, T. Machado, G. Nizzolo, N. Oliveira, Y. Popovych, H. Roulston, J. Sergent
Contrariamente alle attese non ci sarà Cancellara, quindi il capitano sarà Kiserlovski, alla prima esperienza con la squadra a sua disposizione e che si dice abbia preparato con grande cura questo Giro, dove tra l'altro ha già fatto bene arrivando 10° nel 2010; la seconda punta è Machado, ancora un pò acerbo per fare classifica; importante sarà sfruttare la cronosquadre vista la caratura dei passisti presenti, Popovych si occuperà di proteggere il capitano e Nizzolo tenterà le volate guidato da Hondo.
Sky ProCycling: D. Cataldo, S. Henao, C. Knees, D. Pate, S. Puccio, K. Siutsou, R. Uran, B. Wiggins, X. Zandio
Il disegno del Giro favorisce Wiggins che, dopo il trionfo del Tour, sarà probabilmente il primo big ad indossare la maglia rosa, date la cronosquadre d'apertura e la crono di Saltara che precede le montagne. Il resto della squadra ha grandissimi nomi: Henao è la seconda punta, reduce da un'ottima primavera e in gran forma; Uran sarà anch'egli una seconda punta, inamovibile nella truppa Sky da salita; Cataldo e Siutsou sono gregari di primo livello e vengono anche loro da un'ottima primavera, e Zandio ha tanta esperienza da mettere sull'asfalto quando la strada sale; Knees (fondamentale al Tour '12) e Pate saranno i collanti da pianura, con Puccio che all'esordio al Giro sarà l'incaricato per le fughe.
Team Argos - Shimano: T. Damuseau, B. De Backer, K. De Kort, J. Degenkolb, P. Gretsch, C. Ji, T. Ludvigsson, L. Mezgec, A. Timmer
Non avendo un uomo da classifica nè gente in grado di fare la differenza in salita, la squadra olandese punterà tutto sugli arrivi veloci, con il diamante Degenkolb reduce dai 5 successi di tappa centrati alla Vuelta '12; altra ruota veloce è Mezgec, reduce da un ottimo Romandia, mentre tutti gli altri sono passisti, con la curiosità del primo cinese a correre il Giro.
Team Saxo - Tinkoff: D. Bennati, M. Boaro, M. Breschel, M. Christensen, K. Kroon, R. Majka, E. Petrov, B. Pires, R. Sutherland
La Tinkoff conta in squadra Contador, Kreuziger, Rogers e Roche quindi ci si poteva aspettare di più. Sutherland ritrova il ciclismo europeo dopo essersi fatto buona fama per le corse da una settimana negli USA, Majka è scalatore polacco classe '89 che dovrà fare esperienza, Petrov è gregario navigato. Bennati è il capitano per le volate, Boaro lo aiuterà e cercherà fortuna nelle crone e magari anche nelle fughe, dove comunque il punto forte sarà Kroon; Breschel è ruota veloce che può aiutare Bennati, mentre Christensen e Pires sono gregari puri che avranno libertà di cercare la fuga nelle tappe non adatte al velocista.
Vacansoleil Pro Cycling Team: G. Bole, M. Keizer, M. Lammertink, P. Lightart, M. Marcato, R. Ruijgh, R. Valls, F. Veuchelen, W. Wauters
Rujano è indagato per doping quindi il team francese all'ultimo ha deciso di lasciarlo a casa e chiamare Wauters, neoprofessionista; a questo punto sarà Marcato ad occuparsi della classifica, anche se il livello della squadra si ridimensiona notevolmente; Bole per gli sprint, Marcato ha avuto problemi in primavera ma una vittoria di tappa può cercarla; Keizer l'anno scorso fu battuto solo da Kaisen nella classifica del più combattivo, con ben 612 km di fuga messi a referto; gli altri sono tutti corridori di secondo piano che probabilmente animeranno le giornate più piatte andando in fuga.
Vini Fantini - Selle Italia: R. Andriato, F. Chicchi, D. Di Luca, S. Garzelli, O. Gatto, A. Proni, M. Rabottini, M. Santambrogio, F. Taborre
Ci sarà anche Di Luca nel team di Scinto, e l'abruzzese in primavera ha messo in mostra un'ottima gamba, quindi chissà che non possa tornare ad essere il killer di Spoltore, anche se sarà difficile vederlo fare classifica (più facile che cerchi le fughe e una vittoria di tappa); occhio però a Santambrogio, secondo al Trentino e settimo alla Tirreno-Adriatico, in grande condizione; Rabottini è chiamato a confermare la vittoria della maglia blu dello scorso anno ma finora è stato opaco, Garzelli è all'ultimo Giro in carriera e punterà anche lui alla classifica del miglior scalatore; Chicchi si occuperà degli sprint, mentre Taborre e Gatto tenteranno la zampata negli arrivi mossi.
Ultima modifica di matrix23 il 03/05/2013 - 10:58, modificato 4 volte in totale.
Re: Giro d'Italia 2013, 4-26 maggio
Messaggioda matrix23 » 30/04/2013 - 13:23
Nibali vincente Giro @3 bet365, stake 5/10
Difficile a mio parere non considerare Vincenzo come il favorito n°1, nonostante tutti gli appassionati di ciclismo abbiano davanti agli occhi il dominio assoluto di Wiggins al Tour dello scorso anno, fattore fondamentale anche per i quotisti dato che se si esclude quel clamoroso exploit il britannico fino allo scorso anno non era considerato uomo da corse a tappe. Vero è che la Sky è una vera corazzata, potendo contare su uomini di assoluto valore e costanza come Knees, Henao e Pate, ma è anche vero che il gregario decisivo per la vittoria francese di Wiggo, e cioè Chris Froome, non ci sarà sulle strade italiane, e per come la vedo io questa è una grande perdita per il britannico.
Dicevo di Nibali: l'avvicinamento alla grande vittoria di un GT (esclusa la Vuelta, già vinta ma considerata a ragione il GT meno importante) è stato costante negli ultimi 2-3 anni ed è culminato con l'ottimo 3° posto al Tour '12 (proprio dietro ai due squali della Sky), in salita obiettivamente se si designasse un duello Nibali-Wiggins il britannico dovrebbe patire, anche solo per il fatto che non è nato come scalatore, e le sferzate con cui il siciliano provò, sulle strade della Grande Boucle, a logorare la maglia gialla, avrebbero sicuramente sortito un altro effetto se non ci fosse stato quel lavoro eccezionale di collante da parte di Froome. Vincenzo quest'anno può contare su una squadra completamente votata alla sua ricerca del successo, con 8 gregari tra cui alcuni che saranno preziosissimi in salita come Agnoli, Zanotti e Tiralongo (che quest'anno non dovrebbe avere la libertà di cercare gloria personale), ma anche ottimi passisti in grado di ridurre il gap dalle squadre più forti a crono come Grudzev e Kessiakoff.
Vero è che gli oltre 70 km di crono individuale e i 17 di cronosquadre danno un vantaggio a Wiggo, ma sono sicuro che Vincenzo abbia capito molto dal Tour '12 e possa trovare la chiave per sfiancare l'eccezionale lavoro di squadra della Sky, che come ho detto a mio avviso perde tantissimo del suo ruolo da favorita con l'assenza di Froome.
Difficile a mio parere non considerare Vincenzo come il favorito n°1, nonostante tutti gli appassionati di ciclismo abbiano davanti agli occhi il dominio assoluto di Wiggins al Tour dello scorso anno, fattore fondamentale anche per i quotisti dato che se si esclude quel clamoroso exploit il britannico fino allo scorso anno non era considerato uomo da corse a tappe. Vero è che la Sky è una vera corazzata, potendo contare su uomini di assoluto valore e costanza come Knees, Henao e Pate, ma è anche vero che il gregario decisivo per la vittoria francese di Wiggo, e cioè Chris Froome, non ci sarà sulle strade italiane, e per come la vedo io questa è una grande perdita per il britannico.
Dicevo di Nibali: l'avvicinamento alla grande vittoria di un GT (esclusa la Vuelta, già vinta ma considerata a ragione il GT meno importante) è stato costante negli ultimi 2-3 anni ed è culminato con l'ottimo 3° posto al Tour '12 (proprio dietro ai due squali della Sky), in salita obiettivamente se si designasse un duello Nibali-Wiggins il britannico dovrebbe patire, anche solo per il fatto che non è nato come scalatore, e le sferzate con cui il siciliano provò, sulle strade della Grande Boucle, a logorare la maglia gialla, avrebbero sicuramente sortito un altro effetto se non ci fosse stato quel lavoro eccezionale di collante da parte di Froome. Vincenzo quest'anno può contare su una squadra completamente votata alla sua ricerca del successo, con 8 gregari tra cui alcuni che saranno preziosissimi in salita come Agnoli, Zanotti e Tiralongo (che quest'anno non dovrebbe avere la libertà di cercare gloria personale), ma anche ottimi passisti in grado di ridurre il gap dalle squadre più forti a crono come Grudzev e Kessiakoff.
Vero è che gli oltre 70 km di crono individuale e i 17 di cronosquadre danno un vantaggio a Wiggo, ma sono sicuro che Vincenzo abbia capito molto dal Tour '12 e possa trovare la chiave per sfiancare l'eccezionale lavoro di squadra della Sky, che come ho detto a mio avviso perde tantissimo del suo ruolo da favorita con l'assenza di Froome.
Re: Giro d'Italia 2013, 4-26 maggio
Messaggioda vichi » 30/04/2013 - 13:50
Ottimo lavoro Matrix e benvenuto. Sono con i minuti contati, per cui non posso entrare nel merito, solo una cosa ti chiedo..Betancur, non è francese, bensì Colombiano, edita, grazie.
Alla prox, appena avrò più tempo.
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Re: Giro d'Italia 2013, 4-26 maggio
Messaggioda legna75 » 30/04/2013 - 13:52
sono abbastanza d'accordo con te, ma ti dico un paio di cose.
quota 3 mi sembra bassina: snai faceva 3,5 e ora è calata a 3,25...comunque meglio di bet365.
inoltre probabilmente anch'io giocherò nibali ma penso di farlo dopo la prima crono lunga....credo che fino a quel momento vincenzo sia destinato a perdere terreno e la sua quota a salire.
un saluto
quota 3 mi sembra bassina: snai faceva 3,5 e ora è calata a 3,25...comunque meglio di bet365.
inoltre probabilmente anch'io giocherò nibali ma penso di farlo dopo la prima crono lunga....credo che fino a quel momento vincenzo sia destinato a perdere terreno e la sua quota a salire.
un saluto
"io entro in un bar.... e vedo la gente che guarda il calcio e grida...se scopro che son gratis io sto malissimo" cit. Mago Tony....spaventoso
Re: Giro d'Italia 2013, 4-26 maggio
Messaggioda matrix23 » 30/04/2013 - 14:02
vichi ha scritto:Ottimo lavoro Matrix e benvenuto. Sono con i minuti contati, per cui non posso entrare nel merito, solo una cosa ti chiedo..Betancur, non è francese, bensì Colombiano, edita, grazie.
Alla prox, appena avrò più tempo.
Grazie del benvenuto e della segnalazione, mi era sfuggito
Ho corretto!
legna75 ha scritto:sono abbastanza d'accordo con te, ma ti dico un paio di cose.
quota 3 mi sembra bassina: snai faceva 3,5 e ora è calata a 3,25...comunque meglio di bet365.
inoltre probabilmente anch'io giocherò nibali ma penso di farlo dopo la prima crono lunga....credo che fino a quel momento vincenzo sia destinato a perdere terreno e la sua quota a salire.
un saluto
Grazie anche a te, effettivamente non posso darti torto sul discorso quota attuale, ho preso da 365 semplicemente perchè è il book che ogni anno offre più palinsesto sul Giro e quindi il mio "fondo ciclismo" lo utilizzo interamente lì.
Sul discorso quota che lievita hai effettivamente ragione, non ci avevo pensato. Vorrà dire che rafforzerò lo stake appena possibile
Re: Giro d'Italia 2013, 4-26 maggio
Messaggioda sergab » 30/04/2013 - 15:31
matrix23 ha scritto:[b...........Vero è che la Sky è una vera corazzata, potendo contare su uomini di assoluto valore e costanza come Knees, Henao e Pate, ma è anche vero che il gregario decisivo per la vittoria francese di Wiggo, e cioè Chris Froome, non ci sarà sulle strade italiane, e per come la vedo io questa è una grande perdita per il britannico.
........... che come ho detto a mio avviso perde tantissimo del suo ruolo da favorita con l'assenza di Froome.
Froome al Tour 2012 sono state più le volte che in salita gli ha corso contro che d'aiuto, tant'è che si sopportano a malapena( dichiarazioni di BW).
WIGGINS @2,25 MPoint
La squadra Sky è la più tosta su tutti i terreni, nelle crono non c'è storia sopratutto in quella individuale, e in salita al Tour non l'ho mai visto perdere metri, nonostante la corsa francese sia, in generale, più impegnativa .
Wiggins dichiara di essere più in forma rispetto all'anno scorso, diverse tappe importanti del Giro le ha percorse per conoscerle perbene.
La quota di 2,25 fa schifo , i corridori possono cadere o avere una giornata storta, ma di meglio non ho trovato......... alla prima tappa ritengo che avrà già un margine, e prima delle grandi montagne c'è la crono individuale dove il distacco dovrebbe aprirsi fortemente. A questo punto toccherà a Nibali ad attaccare.
(Nibali non mi sta simpatico non vince mai corse importanti ( Vuelta e Tirreno Adriatico non le considero), eterno piazzato, trovo che sia sopravalutato dagli addetti ai lavori , data la scarsità in Italia di corridori di livello, per cui ci gioco contro volentieri)
Speriamo di vedere un bel Giro.
Ciao e buona punta a tutti
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Re: Giro d'Italia 2013, 4-26 maggio
Messaggioda Il Web » 01/05/2013 - 08:23
benvenuto matrix23 e grazie
adess biciclett e vuvuzela ...
I miei articoli scritti per il nostro blog: https://www.infobetting.com/blog/author/ilweb/
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Re: Giro d'Italia 2013, 4-26 maggio
Messaggioda vichi » 01/05/2013 - 10:17
Per riprendere il discorso di ieri.
Al momento non credo di fare antepost, non vedo altri all'infuori dei due favoriti, ma sia Wiggins che Nibali hanno quote "da fame".
Su Nibali ha ragione Legna, se si vuole giocarlo basta aspettare almeno la cronosquadre di Ischia per strappare qualcosina in più, la crono di Saltara potrebbe essere già tardi in quanto ci sono un paio di tappe nel mezzo un pò pelosine, ci potrebbe essere qualche sorpresa.
Su Wiggins, ha la squadra fortissima (anche l'Astana...), ha le crono che possono dargli 2.30/3 minuti di vantaggio, e non crediate che nella crono in salita perda qualcosa, anzi..., in quanto va sù abbastanza regolare, sono salite che piacciono a lui, per cui tutto sta ad indicare che dovrebbe vincerlo questo giro, ma la quota..., lascia a desiderare, ed in più ha un caratterino niente male, se qualcosa dovesse andargli storto potrebbe compromettere tutto in pochi km; ho in mente la sfuriata di pochi giorni fa al giro del trentino, nella tappa vinta da Nibali, per cui a questa quota grandi affari non ne vedo.
Sono posizionato ad andare a caccia solo di vittorie di tappa.
Ciao
Al momento non credo di fare antepost, non vedo altri all'infuori dei due favoriti, ma sia Wiggins che Nibali hanno quote "da fame".
Su Nibali ha ragione Legna, se si vuole giocarlo basta aspettare almeno la cronosquadre di Ischia per strappare qualcosina in più, la crono di Saltara potrebbe essere già tardi in quanto ci sono un paio di tappe nel mezzo un pò pelosine, ci potrebbe essere qualche sorpresa.
Su Wiggins, ha la squadra fortissima (anche l'Astana...), ha le crono che possono dargli 2.30/3 minuti di vantaggio, e non crediate che nella crono in salita perda qualcosa, anzi..., in quanto va sù abbastanza regolare, sono salite che piacciono a lui, per cui tutto sta ad indicare che dovrebbe vincerlo questo giro, ma la quota..., lascia a desiderare, ed in più ha un caratterino niente male, se qualcosa dovesse andargli storto potrebbe compromettere tutto in pochi km; ho in mente la sfuriata di pochi giorni fa al giro del trentino, nella tappa vinta da Nibali, per cui a questa quota grandi affari non ne vedo.
Sono posizionato ad andare a caccia solo di vittorie di tappa.
Ciao
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Re: Giro d'Italia 2013, 4-26 maggio
Messaggioda matrix23 » 01/05/2013 - 11:30
sergab ha scritto:Froome al Tour 2012 sono state più le volte che in salita gli ha corso contro che d'aiuto, tant'è che si sopportano a malapena( dichiarazioni di BW).
Non sono d'accordissimo: è vero che spesso gli ha "corso contro", ma è anche vero che quando è successo la classifica era già ampiamente delineata, e dubito fossero azioni fuori da quanto previsto dal ds.
Il Web ha scritto:benvenuto matrix23 e grazie
Ciao, grazie a te!
Re: Giro d'Italia 2013, 4-26 maggio
Messaggioda matrix23 » 02/05/2013 - 11:36
Completata tutta la rosa dei roster, iniziano le sostituzioni last-minute: Caruso per Basso in casa Cannondale e Wauters per Rujano in casa Vacansoleil.
365 ha tirato fuori tutti gli antepost, studio se c'è roba interessante.
365 ha tirato fuori tutti gli antepost, studio se c'è roba interessante.
Re: Giro d'Italia 2013, 4-26 maggio
Messaggioda joseph87 » 02/05/2013 - 11:41
Buongiorno a tutti! Spero di riuscire a dare anche io il mio contributo!
Vedo le quote su bet 365 sulle vittorie tappa e subito mi balza agli occhi l'over 1.5 di Cavendishal 70% e l'over 2.5 che si può tentare @2.85.
Ma la quota forse più allettante è l' over 0.5 di Chicchi @9!!! Considerando che si di velocisti ce ne sono ma sembra più una lotta per pochi con Cannonball a dettare le regole del gioco forse questa quota così alta merita di essere provata. A basso stake chiaro.
Le tappe pianeggianti sono 7. Di cui l'ultima. La prima Napoli Napoli la discuterò nell'altro thread ma sono già orientatissimo
Vedo le quote su bet 365 sulle vittorie tappa e subito mi balza agli occhi l'over 1.5 di Cavendishal 70% e l'over 2.5 che si può tentare @2.85.
Ma la quota forse più allettante è l' over 0.5 di Chicchi @9!!! Considerando che si di velocisti ce ne sono ma sembra più una lotta per pochi con Cannonball a dettare le regole del gioco forse questa quota così alta merita di essere provata. A basso stake chiaro.
Le tappe pianeggianti sono 7. Di cui l'ultima. La prima Napoli Napoli la discuterò nell'altro thread ma sono già orientatissimo
Re: Giro d'Italia 2013, 4-26 maggio
Messaggioda Kook » 02/05/2013 - 12:57
benvenuto joseph! il tuo forte è essere preparato in discipline meno conosciute! sicuramente darai tanto a questo forum! in bocca al lupo!!
Non aspettare che il vento gonfi la vela della tua fortuna. Soffiaci dentro tu.
Ugo Ojetti
Ugo Ojetti
Re: Giro d'Italia 2013, 4-26 maggio
Messaggioda matrix23 » 02/05/2013 - 13:02
Classica spesa di cippini antepost per me:
Degenkolb almeno una vittoria @2.75 stake 2/10
Ventoso almeno una vittoria @6 stake 1/10
Casar almeno una vittoria @4.25 stake 1/10
Wiggins meno di due vittorie @2.30 stake 4/10
Garzelli su Rabottini tat montagna @1.75 stake 5/10
Niemiec nei primi 10 @4.25 stake 1/10
Kiserlovski nei primi 10 @2.10 stake 3/10
Degenkolb mi sembra abbia una quota eccessivo per almeno un timbro, è vero che ha davanti a sè sprinter più esperti e potenti e con squadre più attrezzate, ma il tedesco è un bel missile ed ha una squadra che è dedicata interamente a lui, con una ruota come Mezgev che può aiutarlo ad aprirsi spazi a fianco dei vari Cavendish, Goss, Bole e tanti italiani che ci proveranno ma che non sembrano in grado di essere ritenuti pericolosissimi (penso ad Appollonio, Viviani, Chicchi, Modolo, Ferrari). La quota merita il cip per me.
Cip obbligato anche su Ventoso che cerca il tris dopo aver timbrato nelle ultime due edizioni, è uno dei miei idoli perchè spesso corre da solo ed è in grado di far girare la tappa dalla sua con azioni perfette e anche un pò di fortuna. A questa quota spendo volentieri, consapevole che prima o poi ci proverà di sicuro.
Altro cip e discorso simile su un altro idolo come Casar, sempre a scappare con gusto e sempre furbo come pochi, anche qui la quota consente di cliccare senza rimorsi.
Stake un pò più consistente invece su Wiggo che sta a guardare, non è nel suo stile andare ad imporsi sul traguardo e nonostante molti non siano d'accordo io insisto col dire che senza squadra in salita patirebbe da parecchi. 2 vittorie mi sembrano francamente troppe per pagare al 130, speriamo di non prendere una cantonata ma mi sembra una quota sballata.
Altro stake un pò più deciso sul Garzo, in una giocata "motivazionale": derby in casa Fantini con Rabottini che a mio parere riceve attenzione dai quotisti solo per il grande exploit dello scorso anno quando conquistò la classifica del miglior scalatore, ma quest'anno deve fare i conti con una squadra di caratura maggiore e con gli spazi per le azioni che, sulla carta (aspettando cioè l'evoluzione della corsa), sono chiusi dalla presenza di Garzelli e Di Luca, nonchè da Santambrogio che ha velleità di classifica. Credo quindi che Scinto dia carta bianca a Stefano che è all'ultimo Giro in carriera e se avrà gamba non sentirà discorsi e cercherà di lasciare il segno. Mi aspetto invece un Rabottini ridimensionato rispetto allo scorso anno. Giocata che consiglio a tutti perchè come detto per me Rabottini c'incastra poco con questo Giro.
Stake di presenza su Niemiec nei primi 10, il polacco a me piace tantissimo e visto che Scarponi, pur venendo da un'ottima primavera, l'anno scorso scoppiò presto, non mi meraviglierei se dovessimo vederlo in proprio da qui al 26 maggio; Przemyslav viene da una tripletta nei primi 10 a Tirreno, Catalunya e Trentino e chissà che non ci abbia preso gusto a finire nella prima pagina della generale.
Qualcosa di più invece su Kiserlovski nei primi 10, sono molto curioso di vederlo da capitano dato che l'ho sempre ritenuto un ottimo elemento per le corse a tappe (10° 3 anni fa); interessante in ottica bet il fatto che abbia una squadra non solo completamente dedicatagli, ma anche con tante gambe importanti per far bene a crono e cementare da subito la classifica.
intanto Nibali gira vincente @3.60 con Wiggo schizzato @5.50
Degenkolb almeno una vittoria @2.75 stake 2/10
Ventoso almeno una vittoria @6 stake 1/10
Casar almeno una vittoria @4.25 stake 1/10
Wiggins meno di due vittorie @2.30 stake 4/10
Garzelli su Rabottini tat montagna @1.75 stake 5/10
Niemiec nei primi 10 @4.25 stake 1/10
Kiserlovski nei primi 10 @2.10 stake 3/10
Degenkolb mi sembra abbia una quota eccessivo per almeno un timbro, è vero che ha davanti a sè sprinter più esperti e potenti e con squadre più attrezzate, ma il tedesco è un bel missile ed ha una squadra che è dedicata interamente a lui, con una ruota come Mezgev che può aiutarlo ad aprirsi spazi a fianco dei vari Cavendish, Goss, Bole e tanti italiani che ci proveranno ma che non sembrano in grado di essere ritenuti pericolosissimi (penso ad Appollonio, Viviani, Chicchi, Modolo, Ferrari). La quota merita il cip per me.
Cip obbligato anche su Ventoso che cerca il tris dopo aver timbrato nelle ultime due edizioni, è uno dei miei idoli perchè spesso corre da solo ed è in grado di far girare la tappa dalla sua con azioni perfette e anche un pò di fortuna. A questa quota spendo volentieri, consapevole che prima o poi ci proverà di sicuro.
Altro cip e discorso simile su un altro idolo come Casar, sempre a scappare con gusto e sempre furbo come pochi, anche qui la quota consente di cliccare senza rimorsi.
Stake un pò più consistente invece su Wiggo che sta a guardare, non è nel suo stile andare ad imporsi sul traguardo e nonostante molti non siano d'accordo io insisto col dire che senza squadra in salita patirebbe da parecchi. 2 vittorie mi sembrano francamente troppe per pagare al 130, speriamo di non prendere una cantonata ma mi sembra una quota sballata.
Altro stake un pò più deciso sul Garzo, in una giocata "motivazionale": derby in casa Fantini con Rabottini che a mio parere riceve attenzione dai quotisti solo per il grande exploit dello scorso anno quando conquistò la classifica del miglior scalatore, ma quest'anno deve fare i conti con una squadra di caratura maggiore e con gli spazi per le azioni che, sulla carta (aspettando cioè l'evoluzione della corsa), sono chiusi dalla presenza di Garzelli e Di Luca, nonchè da Santambrogio che ha velleità di classifica. Credo quindi che Scinto dia carta bianca a Stefano che è all'ultimo Giro in carriera e se avrà gamba non sentirà discorsi e cercherà di lasciare il segno. Mi aspetto invece un Rabottini ridimensionato rispetto allo scorso anno. Giocata che consiglio a tutti perchè come detto per me Rabottini c'incastra poco con questo Giro.
Stake di presenza su Niemiec nei primi 10, il polacco a me piace tantissimo e visto che Scarponi, pur venendo da un'ottima primavera, l'anno scorso scoppiò presto, non mi meraviglierei se dovessimo vederlo in proprio da qui al 26 maggio; Przemyslav viene da una tripletta nei primi 10 a Tirreno, Catalunya e Trentino e chissà che non ci abbia preso gusto a finire nella prima pagina della generale.
Qualcosa di più invece su Kiserlovski nei primi 10, sono molto curioso di vederlo da capitano dato che l'ho sempre ritenuto un ottimo elemento per le corse a tappe (10° 3 anni fa); interessante in ottica bet il fatto che abbia una squadra non solo completamente dedicatagli, ma anche con tante gambe importanti per far bene a crono e cementare da subito la classifica.
intanto Nibali gira vincente @3.60 con Wiggo schizzato @5.50
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