Oscar 2015, chi vince secondo la matematica
L'algoritmo sviluppato da uno studente di Harvard indovina 3 volte su 4: ecco allora i suoi favoriti. Non è fortuna, ma statistica.
Gli Oscar 2015? La statistica dice che in alcune categorie non c'è gara: per avere un minimo di suspense, la sera del 22 febbraio, ci tocca sperare in qualche sorpresa.
Il responso arriva da Ben Zauzmer, laureando in matematica applicata a Harvard e diventato una voce autorevolissima tra coloro che predicono chi si aggiudicherà la statuetta. Nelle ultime quattro edizioni degli Academy Award, infatti, il suo algoritmo ha fatto centro nel 75% dei casi.
COME FUNZIONA. Zauzmer ha raccolto migliaia di dati relativi ai film degli ultimi 20 anni, considerando la media aggregata dei voti della critica e i premi conquistati in altri eventi: per esempio quelli dell'associazione che riunisce gli attori che lavorano negli Stati Uniti (Screen Actors Guild), oppure i Golden Globe e gli equivalenti inglesi degli Oscar (BAFTA).
Dopo di che ha confezionato la sua formula matematica in modo che tenesse conto di quanto, in passato, questi fattori si sono rivelati utili per anticipare i vincitori degli Oscar. In tutto, le previsioni prendono in considerazione circa 5.000 dati inseriti in una matrice algebrica. Come detto Zauzmer ci prende (quasi) sempre: l'anno scorso ha azzeccato il pronostico in 16 categorie su 20. E quest'anno? Staremo a vedere, intanto ecco il suo pronostico.
MIGLIOR FILM. La gara è tra Birdman e Boyhood, che si presentano al nastro di partenza rispettivamente con il 39,9% e il 21,8% di probabilità di aggiudicarsi la partita. Il film di Richard Linklater (Boyhood) può contare sulla vittoria ai BAFTA e ai Golden Globe, ma l'algoritmo di Zauzmer punta su Birdman perché ha portato a casa il premio della Screen Actors Guild per il miglior cast, più quelli delle associazioni che riuniscono i registi (DGA) e i produttori (PGA). E nell'80% dei casi, chi si è aggiudicato questi tre riconoscimenti ha anche conquistato l'Oscar – il dato è riferito alle ultime 15 edizioni.
MIGLIOR REGISTA. Si ripete lo scontro fra Birdman e Boyhood, solo che il distacco è maggiore: Alejandro González Iñárritu (regista di Birdman) è dato al 55,6% (pesa soprattutto il premio della DGA).
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA. Julianne Moore (Still Alice) è la grandissima favorita, con l'84,4% di previsioni favorevoli. Alle altre restano le briciole: Felicity Jones (6% per La teoria del tutto), Rosamund Pike (4,3% per Gone Girl), Reese Witherspoon (4,3% per Wild) e Marion Cotillard (1% per Due giorni, una notte).
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA. L'interpretazione del genio matematico Stephen Hawking (La teoria del tutto) consente a Eddie Redmayne di calcare il tappeto rosso con il 77,1% di probabilità di trionfare. A ruota Michael Keaton (13,8% per Birdman), Steve Carrell (4% per Foxcatcher), Benedict Cumberbatch (4% per The Imitation Game) e Bradley Cooper (1% per American Sniper).
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA. Patricia Arquette (Boyhood) dovrebbe vincere a mani basse, considerato che l'algoritmo di Ben Zauzmer predice un 82,2%.
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA. La statistica dice che questa è la categoria meno combattuta degli Oscar 2015: grazie all'eccellente interpretazione fornita in Whiplash, J.K. Simmons si presenta con l'84,7% di probabilità in suo favore.
Sceneggiatura originale: Birdman (44,3%)
Sceneggiatura non originale: The Imitation Game (63,3%)
Film d'animazione: Dragon Trainer 2 (45,6%)
Film straniero: Ida (56,3%)
Documentario: Citizenfour (42,4%)
Effetti speciali: Interstellar (50,5%)
Direzione della fotografia: Birdman (38,6%)
Montaggio: Boyhood (50,7%)
Sound editing: American Sniper (35,5%)
Sound mixing: Whiplash (38,4%)
Scenografia: Grand Budapest Hotel (65,4%)
Costumi: Grand Budapest Hotel (56,9%)
Trucco e parrucco: Grand Budapest Hotel (67%)
Colonna sonora: La teoria del tutto (43,7%)
Canzone originale: Glory, dal film Selma (45,7%)
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